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Castagne e Marroni: il pane del bosco

In autunno è tempo di castagne!

L’appennino si tinge di giallo, rosso e marrone ed è pronto a donarci i frutti dei suoi boschi. Come possiamo resistere a questo quadro vivente?

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Simbolo di convivialità e di gusto

Ricordate le giornate in appennino passate coi vostri nonni a riempire i cestini in vimini? Passeggiare nei freschi e tranquilli castagneti dell’appennino tosco-emiliano è un toccasana per la mente e per il fisico. Se, poi, ci aggiungiamo lo spettacolo naturale del foliage e la tradizionale raccolta delle castagne diventa il luogo perfetto per trascorrere una giornata rilassante e proficua in compagnia di amici e parenti. Nei boschi dell’appennino bolognese si ha anche la fortuna di raccogliere il pregiato e inconfondibile Marrone Biondo, presente sul territorio sin da epoche remote e ora più che mai bisognoso di tutela contro gli insetti e la siccità. Per secoli, il castagno ha giocato un ruolo centrale nel sostentamento delle comunità rurali, non solo grazie alla legna da ardere, ma soprattutto grazie ai suoi prelibati e sostanziosi frutti ricchi di fibre, che in tempi di scarsità di cereali sono andati a sostituire il grano. Ecco, allora, che la cucina montanara locale si è arricchita con deliziose ricette a base di questi prodotti come la classica polenta di marrone, i semplicissimi e buonissimi Manfent e il tradizionale Castagnaccio

Delizie da mangiare e da bere: prodotti tipici e birre alla castagna

In località Ca’ del Costa, lungo la strada della Futa, vi attende il Futa Point https://futapoint.wordpress.com/, pronto ad offrivi un ricco ventaglio di prodotti tipici locali tra cui il Marrone Biondo dell’Appennino Bolognese e birre molto speciali di produzione artigianale: le birre Beltaine alla castagna http://www.beltaine.it/le-birre-beltaine/.

La ricetta: il Castagnaccio di Monghidoro

Sapreste resistere ad una splverata di Tartufo Bianco su un piatto di tagliolini all'uovo? Ecco la ricetta di Nonna Angela.

Ingredienti: 300g di farina di castagne, ¼ di litro di latte, 2 cucchiai d’olio d’oliva, ¼ di litro di acqua, scorza di arancia, 30g di zucchero, 30g di pinoli, 30gr di gherigli di noci, 50g di uva passa, 30g di burro, sale q.b.

Procedimento: Dopo aver ammollato l’uvetta in acqua tiepida, versare in una terrina la farina, aggiungere il sale, lo zucchero, l’olio di oliva e il latte poco per volta. Continuare a mescolare con il cucchiaio di legno e diluire con l’acqua fino ad ottenere una pastella fluida. Aggiungere l’uvetta strizzata, la scorza d’arancia, i pinoli e le noci tritate. Amalgamare il tutto. Imburrare una teglia e versarvi il composto. Bagnare la superficie con olio di oliva e mettere qualche fiocchetto di burro. Mettere il castagnaccio in forno caldo per circa un’ora. Sulla superficie si deve formare una crosta brunita.

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Provatela anche voi e mostrateci le vostre creazioni. Inviate le fotografie dei vostri piatti a info@bolognamontana.it per vederle ricondivise  sui nostri social network!
Mani in pasta!

Vieni a trovarci!

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