La Flaminia venne costruita dai romani nel 187 a.C. proprio nelle nostre foreste, su crinali battuti dai legionari per collegare le città di Bononia e Arretium. Secolo dopo secolo la Flaminia venne celata dalla natura circostante, il basolato sommerso dal tempo e dalle foglie e il passato si fece sempre più silenzioso.

Arriviamo agli anni 70 e alle voci che nei paesi parlavano di una strada romana sulle montagne, quelle voci che sanno alimentare passione e coraggio, caratteritiche che non mancavano certo a Cesare Agostini e Franco Santi. I due archeologi montanari di Castel Dell'Alpi, nonostante lo setticismo di accademici e dei più non si arresero e portarono avanti le ricerche di una vita per riportare alla luce quella strada romana di cui tanto si vociferava. Prima una moneta, poi la prima pietra e poi eccola lì, riemergere come da un fiume di antichità di fogliame e terra, la Flaminia e il suo basolato!

​

Divenuta meta più che emozionante per chi percorre la Via degli Dei, oggi la Flaminia Militare è anche la protagonista di un cammino tutto dedicato e se questa storia millenaria vi ha un po' appassionati, non potete proprio perdervelo!