Una passeggiata storica
Passeggiare nella quiete del centro storico di Castiglione è un tuffo in tempi andati. I suoi solidi palazzi in pietra, che circondano la vasta piazza centrale, ci accompagnano fino al vasto scorcio panoramico. Lì ci attende una sosta ammirata e l’immancabile foto ricordo, circondati da rondini festose.
Le pietre raccontano...
Hai voglia di fare una passeggiata nella storia? Ti basterà imboccare via San Lorenzo, a Castiglione, dove tempo e passi sono scanditi dal rintocco dello spettacolare orologio che domina in alto sulla facciata della torre affacciata su Piazza della Libertà e risalente al XVIII secolo. Una volta al centro della piazza tieni la torre alle spalle e ti troverai di fronte l’elegante Palazzina, congiunta con un voltone al maestoso Palazzo della Ragione (Pepoli). Da qui i Pepoli hanno controllato per secoli il loro vasto territorio. Strutture solide, in pietra arenaria, simbolo di forza e potere, che ancora oggi ci raccontano del passato di queste terre di confine. Aggirarsi per le loro stanze ci riporta indietro di secoli. Grazie al nuovo percorso storico potrete ricostruire la lunga storia dei Pepoli e scovare bellezze artistiche in sale recuperate al pubblico. La passeggiata non può che terminare sul lato nord del centro storico: uno spazio inatteso, dove rimanere incantati dal panorama sull’intera vallata.
Situato alla destra del Palazzo della Ragione potrete godervi un magnifico paesaggio e leggere curiosità sulla tavola grafica mentre ammirate lo sconfinato panorama del belvedere.
Tornando all'antico Palazzo Pepoli, costruito verso la fine del quattrocento ed ampliato tra il XVI e il XVIII secolo, come immaginerete deve il suo nome alla famiglia che controllò il territorio di Castiglione, dal 1340 al 1796. Palazzo Pepoli, sede del Governo, mantenne la sua funzione sia nel periodo napoleonico che in quello dello Stato Pontificio e il suo maestoso impatto ha da sempre chiarito quale fosse il centro del paese. Oggi è sede dell’Amministrazione comunale.
Le antiche mura ospitano una singolare curiosità: sul muro della torre, in prossimità del “voltone”, è possibile vedere la lapide celebrativa della prima Festa degli Alberi organizzata dalla Pro Montibus Et Silvis il 27 agosto 1899, che fu anche la prima festa degli alberi celebrata in Italia. In tale occasione venne fondata la ProLoco di Castiglione dei Pepoli.
Una passeggiata da fare di sera
Per scoprire un lato nascosto del paese, una breve passeggiata che la sera si illumina delle luci che indicano il percorso. Si sale in Via Sdrucciola nell’angolo destro alto della Piazza, si percorre la scalinata che si snoda tra le case storiche e svoltando a sinistra in Via Santa Croce, si arriva alla Fontana delle Docce posta di fronte alla Chiesa.
La Fontana era l'antico luogo di ritrovo delle donne del paese intente a fare il bucato e nel gorgoglio di oggi sembra di sentir riecheggiare voci e racconti di un tempo. Alzando lo sguardo dalla fontana, ti sorprende la Villa Ruggieri, con una torretta panoramica e circondata da castagni secolari.
Il Parco della Rimembranza e il Monumento ai Caduti
Sei giunto al Belvedere ma il giro non è ancora concluso! Alle spalle del Belvedere, a lato del grande palazzo comunale, potrai rilassarti all'ombra degli alberi del Parco della Rimembranza dove svetta al cielo il dardo del “fantone”. Così è soprannominato il monumento ai Caduti castiglionesi della prima guerra mondiale, una maestosa scultura in bronzo base di marmo, attorno alla quale abitanti e visitatori ristorano al fresco del giardino ombroso.
Se ti trovi lì, non ti muovere! In estate potrai ascoltare musica live sorseggiando un drink o vederti un bel film con il cinema sotto le stelle.
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